Note
  • 1
    • 1 Il controllo dell'accesso e delle operazioni sul sistema non avviene attraverso il controllo dei privilegi utente, avviene bensì mediante il controllo degli accessi alle interfacce. (Esistono ovviamente a tal fine strumenti di gestione standardizzati, non ultime le ovvie sessioni).
  • 2
    • 2 Nel "gergo" Xplode lo shaping è "impostare la forma" dei campi.
      esempi:
      fieldname.shape:{{type::boolean; full:: true;}} definisce un il campo "field" come boolean, notnull.
      otherfield.shape:{{type::string.text; full:: lock; options: valore, valore2;}} definisce il campo "otherfield" come string, notnull, constant e i cui valori possibili sono "valore" e "valore 2".
      onemore.shape:{{type::number.float; cast::true;}} definisce il campo "onemore" come float, effattua il cast se il valore è passato come string o come integer
      other.shape:{{type::vector.sfc; full:: lock; sottocampo.shape:[...]; sottocampo2.shpe:[...];}} definisce il campo "other" come tupla ( "vettore notnull locked") archiviato con la sintassi csv standard di xplode (string formatted contents), la stessa tramite il quale è definito la shape.
      test.shape:{{type::vector.zfc; sottocampo.shape:[...]; sottocampo2.shape:[...];}} definisce il campo "test" come array archiviato con una banalissima serializzazione.
      obj.shape:{{type::object.tfc; }} definisce il campo "obj" come oggetto le cui proprietà sono archiviate attraverso un dump in xml semplificato (tag formatted contents)
  • 2
    • 3 Su Xplode™ una procedura è un'estensione runtime dell'istanza principale direttamente nella base dati. Sono disponibili i metodi protetti e pubblici di una "classe ponte" istanziata in un oggetto attivo (read,write,request). Ogni procedura è invocata, in maniera non esclusiva, da un campo o da un import (override estendibile dei campi di un elemento).
  • Il gergo Xplode
    • Server: un set di N databases indipendenti, fisicamente è una directory.
      Database: un set di N classi, fisicamente è una directory.
      Class (DataClass): un set di N elementi, files e statistiche, fisicamente è una directory.
      Element: un set di N campi, fisicamente è un file.
      Field: il campo, il dato scalare ultimo, fisicamente è una stringa "interpretata".
      Subfield: sottocampo, risultato di una trasformazione del field in un vettore o, nel 99% dei casi, lettura di un field definito come puntatore ad un elemento/classe/campo/procedura esterni.
      Files: un set di files qualsiasi associati ad un elemento.
      Interface: un punto d'accesso al database.
      Method: un metodo, una funzione, può essere implementato da qualsiasi livello di dati del database e al database stesso. Nello sviluppo, salvo rari casi, i metodi sono implementati dalle interfacce.
      Pointer: puntatore ad un set di risorse del database. E' gestito dal medesimo oggetto che gestisce la request ( il pointer iniziale).

Xplode™ by Iskida Databases

Xplode™ by Iskida Databases è un data-framework sviluppato e scritto da Danilo Moi.

Xplode™ è stato un esperimento ed è ora un abadonware.
Il nucleo fondamentale dei concetti e delle soluzioni utilizzate in ogni progetto data-based da noi successivamente sviluppato nasce con lo sviluppo e l'utilizzo di questo software.
Caratteristiche principali di Xplode
- Database management system indipendente da qualsiasi applicativo e/o server database esistente.
- Struttura proprietaria no SQL.
- Storage dati file based proprietario.
- Storage nativo ed indicizzazione di ogni tipo di file.
- Interrogazione ed accesso al database attraverso interfacce logiche.1
- Definizione strong-typed dei campi. (shape2)
- Gestione concorrenze in scrittura a livello di elemento. (files)
- GUI (Grafic user Interface) web based standard estendibili e personalizzabili in base al progetto.
- Scripting e template manager proprietari estendibili tramite procedure3 (con le quali è possibile interfacciarsi alle librerie esistenti o definirne di nuove).

Utilizzo di xplode
L'ambito d'utilizzo più immediato e ovvio di Xplode™ è lo sviluppo web.
Xplode risulta quindi un versatile ambiente di sviluppo dati per qualsiasi tipo di content management system.